RICORDATELO VIVO
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L'artista Arcangelo Moles https://molesarcangelo.wordpress.com/ |
Arcangelo Moles se n'è
andato. Ma io non credo alla morte. Ricordatelo vivo. Il suo volto d'avorio incastonato
dentro quel legno inerte altro non è che il suo ultimo scherzo, ennesima sua
opera di contrasti irriverenti, di merletti chiari sull'ora più buia che
attenuano la glacialità del trapasso nel vapore di un sogno. Perché un artista
non muore; perché chi crea non muore; perché chi ama non muore mai. E sebbene
egli appaia in una fissità perfetta come i suoi sorprendenti vasi, come i
lunghi colli di cigno testimoni d'eterno, come i suoi Cristi rubati, come la
realtà multiforme con cui egli giocava, sebbene egli appaia lì adesso, su
quella linea di confine che ce lo contende, non è altrove che qui, ancora tra
noi, in questa città orfana per la quale si è speso, fattore silenzioso e
testimone operoso e dolente del nostro tempo. Va via come per un breve istante,
il tempo di un caffè; se potesse sulla sua tomba scriverebbe "torno
subito" in un cartello precario scritto con pennarelli di fortuna; perché
Arcangelo ci ha lasciati così, lavorando sino a poche ore prima di partire,
traducendo in cose e parole la sua inesausta creatività, progettando il futuro,
prospettando il meglio, limando con il suo raffinato sguardo le pagine che
insieme riempivamo per questa terra. "Torno subito", scriverebbe
così. E allora sulla soglia della sua porta chiusa noi tutti restiamo, in
attesa, a spiare dai vetri i suoi appunti per domani, sapendo che - è lui che
ce lo ha detto- la verità ha due bocche, due colli di bottiglia da cui la vita
esce sapendo di rientrare. Perciò restiamo lì. Ricordatelo vivo.
Anna R. G. Rivelli
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L'età dell'eternità |
Diphda non è solo un gatto ( ebook)
Dopo "Il ragno" e "La voce che scompone il buio" (per i quali il numero dei download cresce giorno per giorno), anche "Diphda non è solo un gatto" (pubblicato in edizione cartacea da Tracce Editore) diventa un ebook scaricabile gratuitamente. Con l'augurio che il gusto di leggerlo sia per tutti pari al piacere che l'autrice ha nell'offrirlo in dono.
Buona lettura!
L'ebook è scaricabile al link sottostante
http://www.ebookservice.net/scheda_ebook.php?ideb=1472#sthash.78wrSAvv.dpbs
QUANDO LA LUCANIA FA CULTURA
«Sineresi»
è la nuova rivista di cultura nata dal felice e fertile connubio di un pittore
e di una poetessa, Giovanni Cafarelli e Anna
Rivelli, l’una e l’altro non nuovi a imprese editoriali impegnative (di Giovanni,
si ricorda in particolare la rivista “Perimetro”, che svolse un significativo
ruolo nel fare uscire dall’isolamento tanti artisti validi proiettandoli sullo
scenario nazionale). Passione culturale e impegno civico sono peraltro le note
che connotano la presenza di questi due intellettuali nel panorama lucano.
Certamente, Sineresi è un rivista di “nicchia”, è promossa sulla base di una
concezione dell’arte e della cultura e di un rigore metodologico, che è bene
esplicitato dal titolo, che nella sua radice greca “synairesis” significa
propriamente “fusione”, che non è la semplice unione, ma qualcosa di molto più
profondo e complesso dal punto di vista concettuale, come peraltro mi viene
suggerito da un’opera della stessa Rivelli, “La voce che scompone il buio”;
titolo che ripete quello di una mostra d’arte visiva di Giovanni. Dunque una
rivista impegnata sul piano della Cultura con la “c” maiuscola, che vuole
essere uno strumento di presenza e di intervento nell’attuale situazione di
crisi culturale, il cui fomite qui non staremo ad analizzare; una presenza,
dunque, che deve contribuire a contrastare la babele delle banalità e della
faciloneria e dell’insignificanza culturale.
Santino Bonsera
SINERESI : DEL VIAGGIO DA E VERSO UNA CULTURA ERETICA
Sineresi, dal greco Sun (con) e aireo
(prendere, tenere) può essere tradotto con l’espressione “prendere insieme” ma
per chi ha potuto o dovuto studiare il greco sa che dietro ogni parola si
nasconde un concetto che spesso subisce violenza quando viene semplicemente
traslato nella nostra lingua, un po’ come a dire che spesso tradurre vuol dire
tradire. Il titolo della rivista non smentisce una conoscenza del greco laddove
dimostra di essere un esperimento, un viaggio, un percorso, la trasposizione di
un concetto molto più ampio e questa sfida appena iniziata, già da un primo
sguardo, dimostra di non tradire le aspettative di ricerca che la muovono e il
desiderio che fa da linfa: il diritto di essere eretici.
Diritto di essere eretici inteso come
diritto di disegnare e ricercare costantemente nuovi canoni di indagine e di
messa insieme di tutto ciò che nasce dalla consapevolezza della sfida
dell’essere meridionali e dalla ricchezza culturale che ne deriva, nuovi occhi
per guardare alla nostra storia come trampolino di lancio per riuscire a
sentirsi cosmopoliti e cittadini del mondo ma con la gioia delle proprie
radici.
Diritto di tracciare nuovi sentieri che
nessuno prima d’ora ha avuto il coraggio eretico di battere e diritto di tenere
“insieme” tante eresie che lungi dall’eliminarsi l’una con l’altra, si
arricchiscono e si contaminano.
Diritto di non essere inchiodati e
legati al pensiero ufficiale che tanto non vede perché troppo chiuso nei suoi
canoni e nei suoi dogmi e praticare l’eresia senza che questa venga accettata e
quindi inglobata nel pensiero ufficiale.
E se le eresie, come dice Bernabei
nelle ultime pagine dello speciale allegato al primo numero, riuscissero a
creare un non-luogo dove poter fare del confronto aperto e costruttivo l’unica
mappa utile al raggiungimento della propria meta ?
Questo sembra essere la motivazione che
incoraggia questo viaggio in cui ogni tappa arricchisce e dona senso alla
ricerca, in cui ogni autore o autrice che mostra la propria arte all’interno di
un percorso più grande porta con sé nuovi occhi e nuovi cammini.
È così che quel non-luogo inizia a
prendere forma e a mostrarsi come spinta
e insieme come obiettivo di questo viaggio che, va da sé, non dovrà mai trovare
una conclusione in virtù del fatto che, come scrive Anna Rivelli citando
Baudelaire, “i veri viaggiatori partono per partire e basta”. Un viaggio quindi che parte dalla Basilicata,
dal sud e dai sud del mondo per non avere altra meta se non quella di mettersi
in discussione e cercare domande e risposte in compagnia delle opere e delle
vite degli artisti che creano e fanno rete.
Unica linfa vitale: la cultura, la cultura intesa come sangue di ogni luogo.
Rossella Croce
LA VOCE CHE SCOMPONE IL BUIO ebook
Anche "La voce che scompone il buio" da oggi diventa ebook.
Constatato l'elevato numero di download già ottenuto per il romanzo "Il ragno", infatti, è parso interessante ripetere l'esperimento e far circolare anche la poesia, tanto più che essa oggi trova scarso spazio persino nelle case editrici.
L'ebook può essere scaricato gratuitamente a questo link
http://www.ebookservice.net/scheda_ebook.php?ideb=1390#sthash.1R2rbd70.dpbs
EMOTIONAGE
A beneficio dei conterranei dell'autore della fotografia "Ikebana"
traduzione del testo e spiegazione
Aunque cuando no esté, y la reverencia derrotada al viento que se opone y los
dedos jadeando hierbas imploran el asesinato de una caricia, tu mirada
prehistórica de árbol se aferra muda a un cielo asombrado en el cual no hay
palabra que no se desgrane dulce a las incrédulas dudas de esta Tierra.
Resumen del significado
Anna, mirando mi imagen, ha sido atraída por un árbol en
segundo piano, muy pequeño que si se mira bien, parece una cara de una persona
que mira con intensidad a un cielo que parece no existir. Pues, este árbol
representa la capacidad de leer señales no evidentes que la vida nos da y de
encontrar el alma de las cosas; esta capacidad se encuentra típicamente en
aquellos que no están siempre en primer plano, porque estos pierden la humildad
y la capacidad de ver el mundo más allá de la apariencia, perdiendo así la
posibilidad de acceder a verdades más complejas y profundas que permitirían ser
mejores personas si no se rechazaran a priori.
Giuseppe Satriani
IL RAGNO EBOOK
Un libro - si dice- non è più solo di chi lo ha scritto, ma finisce per appartenere ad ogni lettore. Per questo il romanzo "Il ragno", che tanto successo ha avuto e che è ormai introvabile, da oggi si può scaricare al link sottostante. Il download è gratuito perché nella filosofia dell'autrice il piacere di aver scritto un libro non risiede nel cercare chi lo acquisterà, ma nel trovare chi veramente lo leggerà e magari lo amerà per sempre.
Buona lettura!
http://www.ebookservice.net/scheda_ebook.php?ideb=1250#sthash.Snmfh9N4.dpbs
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